Il farmaco per bloccare la pubertà ha effetti collaterali? Non tutti gli endocrinologi e i neuropsichiatri la pensano allo stesso modo: alcuni affrontano il tema con una certa leggerezza, altri frenano.
La premessa è d’obbligo: prima ancora che una questione politica, il tema della disforia di genere è una questione medica. E i punti critici (scientifici) da chiarire sono talmente tanti che è quasi prematuro chiedersi se sia etico o no far cambiare sesso ai nostri adolescenti come se stessero andando a farsi un tatuaggio. Se non altro, prima bisogna capire se la loro salute (fisica e psicologica) è al sicuro.
«Oltre ad avere poche informazioni scientifiche sui rischi del farmaco – spiega Massimo Clerici, vice presidente dell’associazione nazionale di psichiatria – è fondamentale tenere presente che la fascia di età dei bambini con disforia di genere è, per definizione, instabile. Sono confusi, sono in continuo cambiamento. Bisogna che uno specialista valuti con attenzione il singolo caso».