I meccanismi biologici alla base della schizofrenia sono molteplici ed in parte
sconosciuti. L’utilizzo di tecniche di neuroimaging si è rivelato fondamentale
per la loro comprensione, non solo nelle forme conclamate ma anche nelle fasi
più precoci della malattia. Oggi si ritiene la schizofrenia sia associata ad
alterazioni nel funzionamento di specifici circuiti neurali che risultano tuttavia
coinvolti anche in altri disturbi, rendendo possibile la manifestazione di quadri
psicopatologici diversi. La grande sfida per gli anni a venire sarà incorporare le
conoscenze sulle alterazioni a livello dei circuiti sottostanti all’interno della
diagnosi clinica, del trattamento e delle misure di esito.