Ragazzini finiti nel mirino dei bulli e talmente sofferenti da prendere una scelta drammatica e senza ritorno come quella di togliersi la vita: il ripetersi di queste storie fa rabbrividire.
Su Dire.it la Presidente SIP Liliana Dell’Osso “In primo luogo- spiega- c’è la neurobiologia. Il cervello di un adolescente si trova in una fase detta di ‘neurosviluppo’, un complesso processo di crescita essenziale per un armonico sviluppo cognitivo, motorio, sociale ed emotivo. Si tratta di un insieme di processi biologici dinamici e in costante interazione con l’ambiente di vita del soggetto: famiglia, relazioni, scuola e società”.
“Nel cervello di un adolescente- prosegue- il sistema limbico, struttura centrale nelle risposte emotive e comportamentali, maturerebbe prima del sistema frontale, preposto alla regolazione delle stesse, quindi al controllo degli impulsi. Ne deriva uno sbilanciamento verso la ricerca del piacere, con conseguente predisposizione alla messa in atto di comportamenti a rischio, come uso di alcool e sostanze, condotte sessuali precoci, aggressività rivolta verso sé o altri”.
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